1 giugno 2012

Le mie ricette - Paccheri con ricotta, pinoli, melanzane e pomodorini


Si, lo so, i lettori più attenti avranno notato che, in realtà, il pacchero è stato addizionato con un residuo di anelli (in gergo, calamarata).

Che ci volete fare, non avevo abbastanza paccheri ma, in compenso, avevo un avanzo di calamarata. Stesso tempo di cottura, per cui...

Ingredienti (per 4 persone)
  1. 4 etti di paccheri (ma se siete mangioni, anche mezzo chilo)
  2. Una melanzana lunga piuttosto grossa (o due piccole)
  3. 4 etti di pomodorini (ciliegino, datterino,...)
  4. 200 grammi di ricotta (del tipo che preferite)
  5. Una bustina di pinoli
  6. Parmigiano Reggiano grattugiato
  7. Una decina di foglie di basilico
  8. Sale e pepe
  9. Olio extra-vergine di oliva
Come per tutti i condimenti che combinano più tipi di verdure, io preferisco sempre cotture separate, unendo le diverse verdure solo al momento della mantecatura con la pasta.

Non c'è una vera e propria ragione, solo la considerazione che, per prima cosa, spesso le verdure hanno tempi di cottura differenti, per cui cuocerle insieme porta a cotture non omogenee; poi a me piacciono i condimenti dove i sapori, sebbene amalgamati, siano anche singolarmente distinguibili.

Bene, noiosa premessa a parte, partiamo.

Per prima cosa lavate le melanzane, poi tagliatele a fette di circa un centimetro di spessore e poi ogni fetta a dadini, in modo da ottenere dei cubetti di circa un centimetro di lato.

Prendete una padella anti-aderente, metteteci un po' di olio extra-vergine (non siate troppo parchi, dato che le melanzane sono avide di olio), portatela sul fuoco e, quando l'olio è ben caldo, unite le melanzane. Salate dopo qualche minuto di cottura.

Fae cuocere a fiamma vivace e senza coperchio fino a quando le melanzane saranno dorate. Giratele spesso e non vi preoccupate se, dopo qualche minuto, avrete l'impressione che non ci sia piu olio e, di conseguenza, non cedete alla tentazione di aggiungerne altro. Le melanzane, infatti, inizialmente assorbono tutto l'olio che trovano e poi, mano a mano che la cottura avanza, lo rilasciano nuovamente.

Quando le melanzane sono cotte, spegnete e, mi raccomando, non coprite la padella con il coperchio.

Prendete ora i pomodorini e tagliateli a metà, poi prendete una padella bella grossa, dove poi mantecherete anche la pasta, metteteci cinque o sei cucchiai d'olio extra-vergine, un paio di spicchi d'aglio leggermente schiacciati (usate il palmo della mano, così vi rimarrà addosso un bell'odorino) e portate sul fuoco.

Quando l'aglio si sarà dorato, toglietelo ed aggiungete i pomodorini. Salateli e fateli andare a fiamma vivace fino a quando il liquido che hanno rilasciato si sarà addensato (ci vorrano più o meno dieci minuti). Spegnete e, anche qui, non coprite con il coperchio.

Mettete l'acqua per la pasta sul fuoco (nel caso fate un piccolo ripasso), salatela e, quando bolle, buttate dentro i paccheri (che si stavano annoiando).

Tanto che la pasta si cuoce, prendete il basilico e spezzettatelo con le mani oppure tagliatelo in listarelle con il coltello. In ogni caso, non tritatelo come fareste per il prezzemolo o le altre erbe.

Unite tutti gli ingredienti nella padella dove stanno i pomodorini, aggiungendo quindi le melanzane, la ricotta, i pinoli. Il basilico tenetelo da parte; lo aggiungerete solo al momento della mantecatura.

Verso la fine della cottura, prendete una tazza dell'acqua della pasta e tenetela da parte, per usarla, se serve, durante la mantecatura.

Scolate la pasta, lasciandola comunque bella umida, e versatela nella padella con il condimento.

Riportate sul fuoco e mantecate amalgamando per bene tutti gli ingredienti, con particolare attenzione alla ricotta, che dovrà distribuirsi in modo omogeneo. Se serve, unite anche l'acqua messa da parte e, per finire, il basilico e una bella manciata di parmigiano grattugiato.

Impiattate, servite e mangiate con spensieratezza.

Nessun commento:

Posta un commento