25 luglio 2012

Le mie ricette - Tagliata di tonno con patate all’aglio e rosmarino



La ricetta, in se, non è che sia proprio originale, visto che oramai il tonno sembra essere diventato il motivo ricorrente in tutti quei risotranti che vogliono darsi un tono (e che raramente ci riescono).

D’altra parte il tonno, se scelto bene, è buono, si prepara facilmente, lo si può mangiare sia cotto che crudo, lo potete surgelare, senza che si perda troppo nei sapori, è simile alla carne, così, magari, lo mangiano pure i bambini viziati...insomma, un alimento buono per tutte le stagioni.

Questa volta, dopo qualche ricetta basata sul crudo, ritorno alla cottura, appena accennata, per una tagliata da preparare in poco tempo.

Ingredienti  (per 4 persone)
  1. Un filetto di tonno o un trancio, tagliato ad uno spessore di almeno un centimetro e mezzo
  2. Un paio di patate a pasta gialla
  3. Rosmarino
  4. Aglio
  5. Olio extra-vergine di oliva
  6. Sale e pepe

Partiamo con le patate, che sbuccerete, taglierete a fettine con un spessore di un paio di millimetri e laverete, per rimuovere l’amido.

Cercate ovviamente di fare fettine più o meno della stessa dimensione, quindi altrettanto ovviamente scegliete patate di dimensione simile, in modo che l’impiattamento finale sia più ordinato.

Prendete una teglia da forno anti-aderente (le patate tendono ad attaccarsi), ugentela con un po’ di olio extra-vergine e deponeteci le fettine di patate, mantenendole ben distanziate tra di loro.

Usando un pennellino, o anche le vostre dita, ungete anche la parte superiore delle patate, poi salatele e date una leggera macinata di pepe nero.

Fate poi un trito con il rosmarino – solo le punte, ovviamente – e l’aglio, che doserete secondo il vostro gusto.

Distribuite il trito sulle patate, senza esagerare, ma facendo in modo che ogni patata abbia la sua giusta dose del trito.

Scaldate il forno a 200° e, quando sarà a temperatura, infornate le patate e fatele cuocere per 20 minuti, senza girarle, in modo che si possa formare una crosticina sul lato a contatto con la teglia.

Tanto che le patate si cuociono, rivolgete la vostra attenzione al tonno e, se lo avete preso in tranci, pulitelo eliminando la pelle e la cartilagine centrale, in modo che vi rimangano solamente i quattro pezzi che sono intorno alla cartilagine.

Prendete una padella, anche in questo caso meglio se anti-aderente, ungetela con qualche cucchiaio di olio extra-vergine e portatela sul fuoco, a fiamma media.

Quando l’olio è caldo, unite il tonno e fatelo cuocere giusto qualche minuto per lato, in modo che la superficie sia rosolata, ma al centro rimanga rosso. Salatelo leggermente su entrambi i lati, ma solo dopo che il lato sia rosolato (per capirci, mettete il tonno, fatelo rosolare da un lato; giratelo; salate il lato appena rosolato; rosolate anche l’altro; spegnete; girate un’ultima volta e salate).

Portate il tonno sul tagliere e, usando un coltello molto affilato (il tonno è delicato e, se usate un coltello che taglia poco, rischiate di non riuscire ad ottenere delle fette regolari o, peggio, a non ottenerle affatto).

Impiattate, facendo un strato con le patate, leggermente sovrapposte tra loro e, su di esse, le fette di tonno appena cotte.

Date un’ultima macinata di pepe nero ed un filo d’olio a crudo sul tutto.

Portate in tavola e, se volete, scoprite se i vostri ospiti sono in grado di distinguere una tagliata di manzo da una di tonno.

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