2 settembre 2012

Le mie ricette - Lattarini di mare in carpione di zucchine


Niente di che, solo una variazione sul classico carpione (la salsa, non il pesce), generalmente fatto con le cipolle, qui fatto invece con le zucchine ed arricchito da uvetta passa e pinoli.

Il motivo della ricetta ? L'inizio dello svuotamento della cucina della casa al mare, in vista del mesto rientro in luogo di città, svuotamento che, dopo questa ricetta, ne darà vita ad altre...

Ingredienti (per 4 persone)
  1. Lattarini, più o meno centro grammi a testa
  2. Quattro zucchine romane
  3. Quattro cucchiai rasi di uvetta passa
  4. Due cucchiai di pinoli
  5. Uno spicchio d'aglio
  6. Qualche rametto di timo
  7. Un paio di foglie di alloro
  8. Mezzo bicchiere di aceto di vino bianco
  9. Mezzo bicchiere di vino bianco
  10. Farina
  11. Olio extra-vergine di oliva
  12. Olio per friggere (oliva o arachide)
  13. Sale e pepe

Direi di partire con la preparazione della salsa, per la quale dovrete pulire le zucchine, togliendo il fiore e le parti iniziale e finale.

Per prima cosa mettete a bagno l'uvetta, in attesa di utilizzarla.

Tagliate poi le zucchine a metà, poi ogni metà ancora a metà e, infine, tagliate ogni bastoncino in tre o quattro parti, a seconda della lunghezza della zucchina.

Naturalmente, se le zucchine avessero un diametro particolarmente grande, potete ridurre ulteriormente la dimensione dei singoli pezzi, dividendo ancora in due parti i bastoncini, prima di tagliarli nei singoli pezzi finali.

Prendete una padella, meglio se anti-aderente, metteteci quattro cucchiai di olio di oliva, lo spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato, i rametti di timo e le foglie di alloro.

Portate sul fuoco, a fiamma media, è quando l'olio è caldo e gli odori cominciano a sfrigolare, unite le zucchine e salatele.

Fate cuocere le zucchine a fuoco vivace, girandole spesso, poi, dopo circa dieci minuti, unite il vino e l'aceto e fate andare, sempre a fuoco vivace, fino a quando il fondo non comincerà a ridursi, ricordando che questo non dovrà asciugarsi del tutto ma, al contrario, mantenere una certa liquidità, densa, che servirà poi a bagnare la frittura.

Quando il fondo vi sembrerà quasi alla giusta densità, aggiungete l'uvetta, che avrete scolato ed asciugato, e fate andare ancora per un paio di minuti, in modo che il suo sapore dolce possa trasferirsi alla salsa.

Spegnete, togliete l'aglio, il timo e l'alloro, aggiungete i pinoli, che non devono cuocere, date un'ultima mescolata e fate freddare senza coperchio.

Prendete una padella adatta alla frittura, metteteci abbondante olio per friggere e portatela sul fuoco.

Tante che l'olio arriva alla giusta temperatura, passate ai lattarini, che asciugherete leggermente usando qualche foglio di carta da cucina e poi verserete in una terrina.

Aggiungete abbondante farina ai lattarini, poi prendete la terrina e fatele fare un po' di movimenti ondulatori-sussultori, in modo che i lattarini possano prendere pieno contatto con la farina, che li dovrà ricoprire in modo uniforme.

Rovesciate il contenuto della terrina in uno scolapasta, in modo che la farina in eccesso possa cadere via.

Non appena l'olio è alla giusta temperatura - circa 170° - cominciate a friggere i lattarini, non troppi alla volta, mi raccomando, altrimenti si attaccano fra di loro.

Mano a mano che sono pronti, travasate i lattarini su di un ampio piatto, dove avrete messo qualche foglio di carta da cucina o per frittura, e salateli leggermente.

Fate risposare i lattarini qualche minuto, in modo che possano intiepidirsi.

Quando avrete finito di friggere, passate all'impiattamento, facendo strati alternati di lattarini e di salsa, avendo cura di prendere zucchine, uvetta e pinoli in modo uniforme, e poi, su ogni porzione, distribuite qualche cucchiaio del fondo di cottura del carpione, in modo che questo possa bagnare per bene il tutto.

Ricordate che il carpione ha bisogno di un po' di riposo prima di essere mangiato, direi almeno un'oretta, per cui agite con il dovuto anticipo.

Se proprio siete pigri, e non vi va di fare le singole porzioni, potente anche mettere il tutto in una insalatiera - lattarini, zucchine, uvetta, pinoli e fondo di cottura - e mescolare come se fosse un'insalata.

Portate in tavola e godete, almeno spero.

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