Vedetela,
se volete, come un piccola variazione di questa ricetta, dove questa volta il fulcro è una meravigliosa coppa di testa di
cinta senese, che quindi sostituisce, più che degnamente, i gamberi rossi
dell'altra ricetta.
Insieme
alla coppa di testa, ancora una volta, gli spinaci a crudo - ovviamente ho
usato solo le foglie più piccole e tenere - le mele renetta, che hanno un gusto
leggermente acidulo e che contrasta molto bene il sapore grasso della coppa, poi le noci, semplicemente spezzate
grossolanamente, i semi di melagrana, per una ulteriore nota acidula e al
contempo dolce e, infine. i crostini di pane, aromatizzati all'aglio e velocemente
saltati in padella con un filo di olio extravergine.
Come
condimento, anche per bilanciare l'acidità di alcuni degli ingredienti, ho
usato un'emulsione di olio extravergine - questa volta ho scelto il Suasae del Frantoio Cestini - e
aceto balsamico, salando infine con l'eccellente Salfiore
a grana media delle Saline di Cervia.