Avendo trovato, complice la stagione un po' strana, dei
piselli freschi, per di più già sgranati, non ho potuto fare a meno di
prenderli, lasciando al tragitto di ritorno verso casa il compito di far
scoccare la scintilla dell'ispirazione, che fortunatamente è arrivata mentre
passavo davanti al mio spacciatore di pesce preferito, così da evitarmi una
successiva uscita di casa, cosa che per me, pigro fino al midollo, sarebbe
costato non poco.
Alla fine, quindi, un primo che combina pesce, nello
specifico il moscardino,
un mollusco simile al polpo, e legumi, qui incarnati appunto dai piselli.
I moscardini li ho cotti molto a lungo, quasi a farne un
ragù, mentre i piselli li ho velocemente bolliti in acqua e poi frullati con
solo un filo d'olio extravergine.
Al solito, almeno per me, tutti gli elementi del
condimento li ho combinati solo durante la mantecatura della pasta, proseguendo
una abitudine oramai consolidata, che mi porta a mantenere i sapori separati fino all'ultimo momento.