Visto che avevo usato le interiora dei calamari per questa ricetta, non potevo non utilizzarne anche tutto il resto, cosa che ho fatto
preparando una zuppa, che sostanzialmente può essere vista come una sorta di
reinterpretazione dell’altra ricetta, visto che gli ingredienti di base sono
praticamente gli stessi.
Una zuppa, quindi, dove alle lenticchie di Castelluccio ridotte in crema ho aggiunto i calamari, tagliati
grossolanamente a pezzi e fatti cuocere direttamente nella crema, giusto per
dieci minuti, considerando che poi, una volta spento il fuoco, la loro cottura
sarebbe comunque continuata per qualche altro minuto.
La fregola sarda, invece, l’ho cotta separatamente e poi aggiunta alla zuppa. Ho
preferito procedere in questo modo per eliminarne l’amido, che altrimenti, con
una cottura classica, direttamente nella zuppa, si sarebbe unito ad essa, con
un retrogusto evidente e poco piacevole (gusti personali, ovviamente).
Infine, uniti solo al momento di servire, dei piccoli
crostini di pane profumati al rosmarino, usato peraltro anche per insaporire la
zuppa.