11 dicembre 2012

I miei dolci - Piccola crostata con marmellata di visciole e mandorle



Ecco una piccola crostata, che rispolvera la classica marmellata di visciole, una volta scelta quasi obbligata per le crostate che si trovavano in pasticceria.

Insieme alla marmellata di visciole, le mandorle, qui nella forma di uno strato tra due di marmellata, quasi ad invertire l'uso tradizionale, dove è la marmellata a fare da collante tra due strati di dolce.

Tenete presente che, per potermi lanciare anche in altre ricette - avevo ospiti a cena - ho usato teglie molto piccole, per cui la quantità di frolla, se ne fate una dose come da ricetta, vi permetterà di realizzare non solo questa ricetta, ma anche altre, per le quali il solo limite è la vostra fantasia.

Nel caso non trovaste la marmellata di visciole, sceglietene una simile, dal gusto non troppo dolce, come ad esempio di amarene o ciliege.

Ingredienti (per una crostata come in foto)
  1. Una dose di pasta frolla (qui la mia ricetta)
  2. Quattro cucchiai ben colmi di marmellata di visciole
  3. Cinquanta grammi di mandorle pelate
  4. Burro e farina (per ungere le teglia)
  5. Un tuorlo d’uovo (per spennellare la sfoglia)
  6. Zucchero a velo (per guarnire)

Bene, per prima cosa preparate la pasta frolla o, se proprio la pigrizia vi assale, compratene un rotolo di quella pronta (non ci fate una bella figura, ma fa niente...).

Prendete una piccola teglia da dolci - quella che ho usato io era di circa 12 centimetri di diametro - possibilmente con il bordo rimovibile, anche se per questa preparazione non è così importante, imburratela per bene e poi mettete sul fondo un disco di carta da forno tagliato a misura, che vedrete rimarrà in posizione per effetto del burro, che farà da collante.

Tornate alla frolla, stendetela sul piano di lavoro, lasciandola un po' spessa, direi almeno mezzo centimetro, e poi foderateci la teglia, avendo cura di risalire su tutto il bordo, che poi rifilerete con un coltello, in modo che questo sia a filo con quello della teglia.

Versate la metà della marmellata all'interno della teglia, creando sul fondo della frolla uno strato di circa un centimetro di spessore, poi distribuite sopra di essa le mandorle pelate, avendo cura di disporle in modo regolare, senza sovrapposizioni e coprendo completamente lo strato inferiore di marmellata.

Sopra le mandorle, infine, versate la metà rimanente di marmellata, con delicatezza, in modo che questa, cadendo, non sposti le mandorle, ed arrivando quasi fino ai bordi della teglia.

Prendete un altro pezzo di frolla, stendetelo e ricavatene delle strisce, che poi userete per fare la classica trama delle crostata. Mi raccomando, agite con delicatezza, dato che le strisce di sfoglia tendono a rompersi se prese con troppa irruenza.

Mettete il tuorlo d’uovo in una tazzina e, usando un pennellino o le dita, passatelo su tutta la frolla, in modo che durante la cottura questa possa prendere un bel colore dorato (se non usate l’uovo, la frolla rimarrà un po’ pallida).

Infornate a 180° per circa quaranta minuti, controllando comunque dopo trenta minuti, per poter valutare anche ad occhio, poi tiratela fuori e fatela freddare a temperatura ambiente.

Estraete la torta dalla teglia, cosa che sarà più facile se ne avete usata una con il bordo rimovibile, quindi impiattatela, guarnendola come più vi aggrada.

Portatela in tavola e consumatela con la giusta spensieratezza.

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