14 settembre 2013

Le mie ricette - Piccola rustica con ricotta di bufala, zucchine romane, cipolle di Tropea, noci e timo



La ricotta di bufala, quando la trovo, la prendo sempre, a prescindere dal fatto che abbia o meno le idee chiare su cosa farci.

Questa volta l’idea è caduta su una classica torta rustica, fatta però a forma di plum-cake, con un ripieno a base di, appunto, ricotta di bufala, zucchine romanesche, cipolle di Tropea e noci.

Completa il ripieno il timo fresco, che dona un bel profumo e una nota piuttosto caratteristica, visto il sapore deciso di tale erba.

C'è il formaggio, anzi ce ne sono ben quattro, i porcini, la mortadella, le uova e la pasta sfoglia, ricchissima di burro, per cui direi che va benissimo come piatto unico. Ma anche no, se siete particolarmente voraci.

Per le dosi, tenete presente che io ho fatto, come dicevo, una rustica a forma di plum-cake, usando uno stampo piuttosto piccolo, di circa quindici centimetri di lunghezza, sette di larghezza e cinque di altezza. Una dimensione sufficiente per fare sei fette piuttosto spesse, servendo la rustica come antipasto per altrettanti ospiti.

Naturalmente, voi potete regolarvi in modo diverso, aumentando le quantità riportate, ricordando che queste devono crescere in relazione al volume interno dello stampo e non alle misure dei lati.

Ingredienti (vedi sopra)
  1. Un rotolo di pasta sfoglia pronta, meglio se rettangolare
  2. Tre etti e mezzo di ricotta di bufala
  3. Una cipolla di Tropea non troppo piccola
  4. Due zucchine romanesche
  5. Due cucchiai di gherigli di noci
  6. Tre rametti di timo fresco
  7. Due tuorli d’uova (uno per il ripieno ed uno per spennellare la sfoglia)
  8. Olio extravergine di oliva
  9. Sale e pepe

Partite con la cottura di zucchine e cipolla.

Lavate le zucchine, eliminatene le parti iniziale e finale, tagliatele a metà nel verso della lunghezza, poi ogni metà ancora a metà e, infine, le quattro parti ottenute a dadini, di circa mezzo centimetro di larghezza.

Pulite la cipolla, eliminando lo strato più esterno e, come per le zucchine, le due estremità, poi tagliatela a metà nel verso della lunghezza, quindi poggiate le due metà sul tagliere e tagliatele a fette, sempre nel verso della lunghezza, di circa mezzo centimetro di diametro, mantenendo le fette unite tra loro e, per finire, tagliate le fette trasversalmente alla lunghezza, in modo da ottenere anche in questo caso dei dadini, che naturalmente si decomporranno ulteriormente a causa della struttura interna della cipolla.

Prendete una padella, meglio se anti-aderente, metteteci quattro cucchiai d'olio extravergine e portatela sul fuoco, a fiamma vivace, e quando l'olio è caldo unite zucchine e cipolla, salandole, pepandole e facendole cuocere, senza coperchio, per non più di dieci minuti, in modo che possano ammorbidirsi pur mantenendo un discreta croccantezza.

Spegnete, fate freddare e, nel frattempo, mettete la ricotta in una terrina, aggiungeteci il tuorlo d’uovo e mescolate per amalgamare il tutto.

Quando le verdure sono almeno tiepide, se non fredde, unitele alla ricotta, unendo anche le foglioline di timo, una macinata di pepe nero e i gherigli di noci, grossolanamente spezzettati.

Mescolate per bene, poi assaggiate e, nel caso, regolate anche di sale.

Prendete la stampo da plum-cake e imburratelo e, se non è anti-aderente, metteteci sul fondo un foglio di carta da forno tagliato a misura.

Prendete la sfoglia e foderateci la teglia, facendo ricadere la parte in eccesso all’esterno dello stampo, in modo da poterla poi riprendere per sigillare la rustica.

Versate l’impasto di ricotta e verdure all’interno dello stampo, arrivando quasi fino al bordo superiore, lasciando giusto mezzo centimetro, che vi sarà utile per la sigillatura.

Prendete la parte di sfoglia che ricade all’esterno dello stampo e ripiegatela all’interno, in modo da coprire perfettamente la rustica, poi, usando le dita, sigillate perfettamente il tutto, pizzicando la soglia nei punti in cui si realizza la giuntura, facendo anche un piccolo risvoltino verso l'interno dello stampo.

Naturalmente, se serve, eliminate la parte di sfoglia in eccesso, che se lasciata vi darebbe uno spessore eccessivo nelle parti di chiusura.

Spennellate, usando un pennellino o le dita, la sfoglia con il tuorlo d'uovo, poi infornate a 200° per circa mezz'ora e, comunque, fino a quando la doratura sarà perfetta.

Spegnete, tirate fuori dal forno e fate freddare a temperatura ambiente, poi estraete con delicatezza la rustica dallo stampo e, se avete tempo, fategli passare una mezz'ora in frigo, in modo da compattare per benino la ricotta.

Almeno una mezz’ora prima di servirla, toglietela dal frigorifero in modo che la sua temperatura possa risalire, quindi tagliatela a fette non troppo sottili, per evitare che queste possano rompersi.

Impiattate, guarnite come meglio credete e portate in tavola.

Buon appetito.

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