15 maggio 2013

I miei dolci - Crostatina con crema pasticcera, gocce di cioccolata e frutti di bosco



Nulla di che, in realtà, visto che stiamo parlando di una più che classica crostatina, che si trova in ogni pasticceria e nei forni più fighetti.

D’altra parte, ogni tanto, un po’ di semplicità non guasta, soprattutto come alibi per mascherare un vuoto di creatività, per cui questa volta vi beccate, appunto, una crostatina di frolla, con gocce di cioccolata e crema pasticcera, guarnita con frutti di bosco, che potete ovviamente scegliere fra quelli che più vi piacciono.

Per le dosi, considerando che la dimensione delle singole crostatine la lascio a voi, regolatevi ad occhio, partendo con dosi standard di frolla e crema e usandole fino a che non saranno finite.

Ingredienti (per le quantità, vedi note sopra)
  1. Una dose di pasta frolla (qui la mia ricetta)
  2. Una dose di crema pasticcera (qui la mia ricetta)
  3. Frutti di bosco (a voi la scelta)
  4. Gocce di cioccolata
  5. Burro e farina (per ungere le teglia)
  6. Zucchero a velo (per guarnire)

Bene, per prima cosa preparate la pasta frolla o, ma vergognandovi un pochino, compratene un rotolo di quella pronta, poi preparate anche la crema pasticcera, seguendo la mia ricetta o la vostra e aumentando leggermente la dose di farina - direi di un venti percento - dato che per questa ricetta la crema deve essere ben ferma.

Prendete la teglia per crostate, quindi con i bordi non troppo alti (o le formine che avete deciso di usare), imburratela per bene e poi infarinatela, facendo aderire la farina su tutta la superficie e togliendo poi quella in eccesso.

Tornate alla frolla, stendetela sul piano di lavoro, lasciandola un po' spessa, direi almeno mezzo centimetro, e poi foderateci la teglia, avendo cura di risalire su tutto il bordo, che poi rifilerete con un coltello, in modo che questo sia a filo con quello della teglia.

Usando i rebbi di una forchetta, punzecchiate il fondo della frolla, poi metteteci un po’ di fagioli secchi, o altro tipo di legumi (se poi avete addirittura le sfere in ceramica, pensate proprio per questo scopo, allora vi sarete guadagnati la mia ammirazione e invidia), in modo da evitare che il fondo della crostata si gonfi durante la cottura (se dovesse succedere, aprite lo sportello del forno e, agendo rapidamente, schiacciate il fondo della crostata con un cucchiaio).

Infornate a 170° per una mezz’ora o poco più, controllando comunque ogni tanto, per evitare che la frolla possa dorarsi più del necessario. Vedrete che, a fine cottura, i bordi saranno sicuramente più scuri della base, cosa del tutto normale.

Togliete dal forno e fate freddare la frolla a temperatura ambiente.

Quando la frolla è fredda, versate sul fondo della crostata le gocce di cioccolata, avendo cura di fare uno strato omogeneo ma non spesso. Diciamo che le gocce di cioccolata dovrebbero stare su di un solo strato, senza sovrapposizione fra di loro.

Sopra lo strato di gocce di cioccolata fate colare delicatamente la crema pasticcera, facendo in modo che questa, cadendo, non sposti le singole gocce, rovinando quindi lo strato sottostante.

Fate arrivare la crema quasi fino ai bordi della crostata, lasciando giusto un mezzo centimetro, che vi servirà per compensare l’aumento del livello della crema, che si produrrà quando sistemerete i frutti di bosco.

Usando i frutti che avete scelto, guarnite la crostata, o le crostatine, alternandoli e disponendoli secondo la configurazione che più vi piace.

Fate riposare in frigorifero, per almeno una mezz’ora, in modo che la crema possa compattarsi, poi tirate fuori la crostata, impiattatela e fateci cadere a pioggia lo zucchero a velo, cosa che dovrete fare solo all’ultimo momento, dato che l’umidità presente nei frutti di bosco tenderà ad assorbirlo e, quindi, a farlo di fatto sparire.

Portate in tavola e, senza troppi rimorsi, divorate.

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