19 giugno 2012

I miei dolci - Occhi di bue


Questa la dedico ad un caro e simpatico collega, tanto goloso che ogni tanto finge spudoratamente una crisi ipoglicemica, al sol fine di spazzolarsi qualsiasi tipo di prodotto zuccherino disponbile sul vassoio del bar o della pasticceria di turno.

Se avete la fortuna di avere dei pargoli che zompettano dentro casa mettete però in conto una loro repentina estinzione (degli occhi di bue, ovviamente), visto che per strane congiunzioni astrali, gli occhi di bue sembrano essere fra i dolci preferiti dai piccini (ma anche dai grandi, direi).

La preparazione è molto semplice e tutto quello che i serve è una pasta frolla fatta come si deve.

Ingredienti (la quantità dipende da quanta pasta frolla avete fatto)
  1. Pasta frolla, direi almeno in quantità doppia rispetto alla ricetta che trovate qui
  2. Marmellata (quella che preferite)
  3. Zucchero a velo
Come vedete, poche e semplici cose.

Per prima cosa, allora, preparata la pasta frolla, fatela riposare per una mezz'ora in frigo e poi stendetela un po' alla volta, ad uno spessore non troppo sottile.

Usando uno stampino rotondo o, se non lo avete, il bordo di una tazza da colazione, ricavate dei dischi e poi, sulla metà di essi, usando un altro stampino o il bordo di un bicchierino da liquore, fateci un foro al centro.

Disponete, con delicatezza, tutti i dischi su una teglia, sulla quale avrete messo un foglio di carta da forno, ed infornate a 170°, meglio se con forno ventilato, per circa 20 minuti, controllando comunque per evitare che la frolla si cuocia troppo.

Quando vi sembra pronta, spegnete, tirate fuori dal forno e fate freddare.

A seconda del numero dei dischi, è probabile che saranno necessari più cicli di cottura.

Quando tutti i dischi di frolla sono cotti e freddi, separate le basi, quelle senza foro, dalle parti superiori, mettendo queste ultime su un foglio di carta da forno.

Prendete lo zucchero a velo, versatelo in un colino a rete, con le maglie fitte, e spolverizzate le parti superiori dei dischi, in modo che siano completamente ricoperte dallo zucchero.

Passate ora alle basi, mettendo su ciascuna di esse un paio di cucchiaini di marmellata, avendo cura di non distribuirla su tutta la base ma, al contrario, di lasciare circa un centimetro sui bordi, in modo che quando ci poggerete sopra la parte superiore, facendo una leggera pressione, la marmellata si distribuirà su tutta la base senza fuoriuscire.

Altro suggerimento è quello di mettere un po' più di marmellata al centro di ciascuna base, in modo che questa riempia per bene il foro della sua parte superiore.

Quando tutta la marmellata è stata distribuita, prendete delicatamente le parti superiori, afferrandole sui bordi con le dita, per non avere un effetto "CSI - Scena del crimine" sullo zucchero a velo, mettettele sulle rispettive basi ed sercitate una leggera pressione, quel tanto che basta a distribuire per bene la marmellata.

Ci siamo. Non serve far altro.

Dalla cucina fate un fischio ai vostri figli, che accorreranno schiamazzando e si divoreranno gli occhi di bue, con la stessa voracità con la quale i piranha si avventano sul malcapitato ed iganro bagnante che guazza nel fiumiciattolo amazzonico.

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