26 giugno 2012

Le mie ricette - Gamberi in gabbia di sfoglia, su patate croccanti


Confesso che mentre scrivevo il nome della ricetta avevo io stesso un sentimento di repulsione per una forma linguistica così inutilmente complessa e pretenziosa...

E' vero, avrei potuto scrivere, che so, "Gamberi con sfoglia e patate", ma le mode, anche quando sono ingiustificate, vanno seguite. E poi mi hanno detto che se si usano nomi di ricette strumentalmente cacofonici, si rimorchia di più. Hai visto mai...

Bene, quindi oggi un piatto di mare, semplice e con una cottura rapida, per non mortificare il gambero.

Ingredienti (calcolate un paio di gamberi a persona)
  1. Gamberi, meglio se freschi ma, per questa ricetta, vanno bene anche quelli decongelati
  2. Un rotolo di pasta sfoglia, meglio se rettangolare
  3. Mollica di pane (perfetta quella del pane del giorno prima)
  4. Patate di media grandezza (più o meno una patata per due porzioni)
  5. Prezzemolo
  6. Olio extra-vergine d'oliva
  7. Sale e pepe
Per prima cosa, dato che le patate hanno un tempo di cottura maggiore dei gamberi, dovrete cuocerle da sole, per poi usarle per la parte finale della ricetta.

Pelate allora le patate e tagliatele a fettine sottili, con uno spessore di un paio di millimetri, e lavate le fette sotto l'acqua corrente, in modo da eliminare l'amido residuo.

Prendete una teglia anti-aderente, ungetela con l'olio extra-vergine e deponeteci le fettine di patate, che avrete asciugate per benino, avendo cura che queste siano ben separate e non sovrapposte.

Salatele, ricordando che le patate, ahimé, vogliono abbastanza sale e poi, usando un pennellino o le dita, ungete anche la parte superiore delle patate e, finalmente, infornate per circa 15 minuti a 230°.

La temperatura alta è necessaria in quanto le patate dovranno fare una bella crosticina, per risultare, appunto, croccanti.

Tanto che le patate si cuociono, prendete i gamberi e togliete, con delicatezza e attenzione, la parte di guscio compreso tra la testa e la coda, lasciando quindi, più per motivi estetici che altro, sia la testa che la parte finale della coda.

Se vedete che il filamento intestinale è scuro e visibile, fate una piccola incisione sul dorso del gambero usando un coltellino affilato e, sempre usando la punta del coltellino, rimuovete il filamento.

Srotolate ora il rotolo di sfoglia e, usando un coltellino, ricavate delle strisce sottili, direi meno di un centimetro di larghezza. Tagliando un rotolo standard nel suo verso più lungo, una singola strisciolina dovrebbe bastare per un paio di gamberi.

Prendete uno striscia di sfoglia e, partendo dalla coda del gambero, avvolgetela a spirale sino ad arrivare alla testa. Ripiegate la parte finale ed iniziale della strisciolina su se stessa, in modo da creare una sorta di saldatura, sia sulla coda che sulla testa.

Quando avete preparato tutti i gamberi, tornate alle patate e, trascorsi i 15 minuti, toglietele dal forno, che lascerete comunque acceso, dato che poi dovrete usarlo per la parte finale della cottura.

Fate leggermente intiepidire le patate, giusto per non bruciarvi, e poi, aiutandovi con una spatola o una paletta, ridisponete le patate nella stessa teglia, creando una sorta di "letto" fatto con cinque o sei fette di patate leggermente sovrapposte.

Considerate che su ogni letto di patate metterete un paio di gamberi, per cui, sperando che siate bravini in aritmetica, regolatevi sul numero totale di letti da preparare.

Sistemate un paio di gamberi su ogni letto, salateli leggermente e, se vi piace, date anche una macinata di pepe.

Prendete ora la mollica di pane - ne basta poca - e mettetela nel mixer, meglio se quello ad alta velocità, che si usa normalmente per macinare caffè e frutta secca, unite il prezzemolo e fate andare alla masisma velocità, in modo che il prezzemolo si triti e si amalgami con la mollica.

Fate cadere un po' di mollica su ogni gambero, cercando di distribuirla in modo uniforme, e poi date un leggero giro di olio extra-vergine su ogni gambero.

Infornate, sempre a 230°, per non più di una decina di minuti, tempo necessario per rendere croccante la sfoglia ma, allo stesso tempo, per non rendere di gomma i gamberi, che come orami saprete vogliono una cottura veloce.

Togliete dal forno e, sempre usando paletta o spatola, prendete con delicatezza ogni porzione ed impiattatela.

Di corsa in tavola, pronti ad essere sbeffeggiati per il nome della ricetta.

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