16 giugno 2012

Le mie ricette - Pasta fredda con giuncata, pomodori secchi, pesto e pinoli


Ieri, a Roma, 34° gradi, per cui dopo aver girato come una trottola fra vari impegni di lavoro, rigorosamente con la divisa istituzionale, giacca e cravatta, tutto avrei mangiato, tranne che qualcosa di caldo e fumante.

Indi per cui, mentre me ne tornavo bellamente a casa sul mido fido scooter, con quell'umidiccio addosso, tipico di chi, pur docciato la mattina, peregrina tutto il giorno sotto il sole, ho fatto una provvidenziale sosta davanti ad uno dei miei negozietti di fiducia, sperando di trovare giusta ispirazione per la cena.

Cogliendo qua e là sugli scaffali e nel banco dei formaggi, ho quindi preso una giuncata appena arrivata, un vasetto di pomodori secchi sott'olio, un pesto in scatola, che non conoscevo, ma che confermo essere superlativo (Pesto Rossi 1947) ed un pacco di calamarata (è un formato di pasta) del pastificio Morelli.

Quindi, appunto, pasta fredda, che potete anche preparare con un po' di anticipo rispetto a quando la mangerete.

Ingredienti (per 5 persone)
  1. Mezzo chilo di calamarata (ma va bene qualsiasi altro tipo di pasta corta)
  2. Un vasetto di pomodori secchi sott'olio (se poi siete bravi, potete usare quelli fatti da voi)
  3. Un vasetto di pesto (come sopra, se avete tempo fatevelo da voi)
  4. Una bustina di pinoli
  5. Tre fette spesse di giuncata (se non la trovate, va benisismo anche il primo sale)
  6. Olio extra-vergine di oliva
La preparazione è molto veloce e potete preparare il condimento mentro la pasta si cuoce, per cui, per prima cosa, mettete su l'acqua per la pasta e, quando bolle, buttateci la calamarata.

Tanto che la pasta si cuoce, prendete le fette di giuncata e tagliatele a dadini e poi tagliate i pomodori secchi a listarelle sottili, come una sorta di julienne.

Raccogliete giuncata e pomodori in una ciotola piuttosto grande, dove ci dovrete poi mettere anche la pasta, aggiungete la bustina di pinoli e tutto il pesto. Allungate il tutto con qualche cucchiaio di olio extra-vergine.

Non serve salare, dato che gli ingredienti sono già saporiti, soprattuto pomodori e pesto, e la pasta sarà già salata di suo.

Quando la pasta è cotta - mi raccomando, che sia al dente - scolatela e passatela subito in acqua fredda per bloccarne la cottura. Il modo migliore, se avete due lavelli, è quello di riempirne uno di acqua fredda e poi immergerci la scolapasta con la pasta dentro; in questo modo la pasta si fredderà in modo uniforme, al contrario di ciò che avverrebbe se, semplicemente, la freddate usando il getto d'acqua del rubinetto.

Scolate accuramente la pasta (acqua e  olio non vanno d'accordo) e versatela nella ciotola con il condimento, quindi mescolate per benino ed impiattate.

Fatto. In meno di quindici minuti avete preparato tutto.

1 commento: