15 luglio 2012

Le mie ricette - Vermicelli vongole e fiori di zucca


Beh, che dire, qui siamo decisamente sul classico, con l'unico guizzo dato dalla presenza dei fiori di zucca.

Classico, ma con qualche accortezza, dato che un piatto semplice come la pasta con vongole nasconde qualche insidia, che se non ben gesita può pregiudicare il risultato finale, soprattutto per quanto riguarda la corretta "cremosità" del tutto.

La preparazione è semplice, ma per una migliore riuscita dovrebbe essere fatta all'ultimo momento, con il minimo tempo di riposo dei vari ingredienti.

Ingredienti (per 5 persone)
  1. Mezzo chilo di vermicelli (o altra pasta lunga, non troppo sottile, però)
  2. Un chilo di vongole
  3. Due mazzetti di fiori di zucca
  4. Aglio e peperoncino (se vi piacciono)
  5. Sale e pepe
  6. Olio extra-vergine di oliva
Sulle vongole si potrebbe parlare per ore, ma visto che oggi sono poco loquace e pigro, dirò solo che oramai sono tutte di allevamento, per cui normalmente già spurgate all'origine e, se il pescinvendolo è bravo, come il mio preferito, Peppinello ad Anzio, in via XX Settembre, ve le dovrebbe vendere ben strette all'interno di un sacchetto di plastica, in modo che non si durante il trasporto e nel frigorifero, in attesa di essere preparate. 

L'unico rischio con le vongole di allevamento è che ce ne sia qualcuna morta, che quindi non si sia aperta durante lo spurgo e, di conseguenza, abbia al suo interno ancora la sabbia. Se durante la cottura agitate troppo le vongole (non serve, ovviamente), è possibile che questa si apra riversando la sabbia nel sughetto.

Vabbè, teoria a parte, pure noiosa, per giunta, passiamo alla preparazione.

Prendete una bella padella ampia, che possa contenere anche la pasta, per la mantecatura finale, metteteci un po' d'olio sul fondo e portatela sul fuoco. Non appena l'olio comincia a scaldarsri, unite le vongole, coprite, alzate la fiamma e, come si dice in gergo, fategli sentire il calore, in modo che possano aprirsi.

Non le girate ne, tantomeno, agitate la padella, come a volerle scuotere. State buoni ed aspettate, fino a quando le vongole si saranno aperte e, sul fondo, ci sarà il loro prezioso liquidino.

Quando il tutto è pronto, diciamo dopo circa 5 minuti o poco più di calore, spegnete e non fate nulla, lasciando anche il coperchio.

Pulite ora i fiori di zucca, togliendo gambo, pistillo e le parti dure. Praticamente salvate solo i petali del fiore.

Tagliate ogni petalo a metà nel verso della lunghezza e metteteli da parte.

Togliete il coperchio alla padella con le vongole e, usando un mestolo bucato, travasate le vongole, facendole ben sgocciolare, in una terrina, lasciando nella padella solo il liquido che hanno emesso.

Bene, a questo punto ci vuole occhio, nel senso che dovrete valutare se il liquido è pulito oppure contaminato con un po' di sabbia.

Se è pulito, non fate nulla, se non travasarlo da qualche parte in attesa di proseguire. Se, invece, notate la sabbia, allora avete due strade: se la sabbia è poca, aspettate qualche minuto in modo che questa si depositi sul fondo e poi, usando uno sgommarello (finalmente ho usato la parola magica), prendete il liquido in superficie e travasatelo in un altro contenitore; altrimenti prendete un tovagliolo di stoffa, a trama fitta, mettetelo su una terrina, fermandolo con un elastico, come se dovreste costruire un tamburo, ed usate il tovagliolo per filtrare il liquido.

Lavate la padella dove avete fatto aprire le vongole e, se volete usare aglio e/o peperonciono, metteteci un po' d'olio, l'aglio sbucciato e schiacciato, il peperoncino e portate sul fuoco. Fate andare fino a quando l'aglio non si sarà imbiondito, quindi togliete sia l'aglio che il peperoncino, spegnete ed unite il liquido delle vongole.

Se non volete usare né l'aglio, né il peperoncino, allora travasate semplicemente il liquido delle vongole nella padella pulita.

Prendete ora le vongole messe da parte, toglietene qualcuna che userete poi pe la guarnizione, e pulite tutte le altre, unendo i molluschi nella padella con il liquido.

Mettete su l'acqua per la pasta (sapete come si fa, giusto ?) e, quando bolle, buttate i vermicelli.

Tanto che la pasta si cuoce, prendete un'altra padella, metteteci tre o quattro cucchiai d'olio extra-vergine e portatela sul fuoco.

Quando l'olio è caldo, unite i fiori di zucca, salateli e fateli cuocere giusto per un minuto, in modo che si ammorbidiscano, senza sfarsi. Spegente e lasciateli in attesa.

Verso la fine della cottura della pasta, prendete una tazza e prelevate un po' dell'acqua di cottura che, ricca di amido, viu aiuterà nella matencatura finale.

Scolate la pasta ben al dente, lasciandola un po' umida, ed unitela nella padella dove ci sono le vongole ed il loro liquido.

Portate sul fuoco, alzate la fiamma, e cominciate a mantecare il tutto, aggiungendo aanche un po' dell'acqua di cottura messa da parte.

Preseguite, girando continuamente, fino a quando, sul fondo, ci sarà ancora un po' di liquido. Non proseguite oltre, altrimenti la pasta risulterà asciutta e poco gradevole.

Spegnete, unite i fiori di zucca, date una generosa macinata di pepe nero ed amalgamante il tutto.

Impiattate, guarnendo con le convolge intere e, se volete, con una ulteriore macinata di pepe sul tutto.

Trotterelando in tavola ed allegramente nel vostro stomaco.

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