Questa è la seconda realizzazione, frutto di un weekend
cuciniero, passato nell’accogliente atmosfera della mia cucina e del quale ho parlato in questa ricetta.
Analogamente a quanto detto nell’altra ricetta, le
quantità di crema e di frolla vi permetteranno di realizzare, non solo questa
ricetta, ma anche altre, per le quali il solo limite è la vostra fantasia.
Per la scelta della marmellata, in ogni caso, vi
suggerisco un frutto non troppo dolce, che crei un buon contrasto con il dolce
della crema.
Ingredienti (per le quantità, vedi note sopra)
- Una dose di pasta frolla (qui la mia ricetta)
- Una dose di crema pasticcera (qui la mia ricetta)
- Tre cucchiai di marmellata di ciliege o visciole
- Tre cucchiai di granella di mandorle
- Burro e farina (per ungere le teglia)
- Un tuorlo d’uovo (per spennellare la sfoglia)
- Zucchero a velo (per guarnire)
Bene, per prima cosa preparate la pasta frolla o, se proprio la pigrizia vi assale, compratene un rotolo di quella
pronta (non ci fate una bella figura, ma fa niente...).
Preparate anche la crema pasticcera, seguendo la mia ricetta o la vostra e aumentando leggermente la dose di farina - direi
di un venti percento - dato che per questa ricetta la crema deve essere ben
ferma.
Prendete una piccola teglia da dolci - quella che ho
usato io era di circa 10 centimetri di diametro - possibilmente con il bordo
rimuovibile, anche se per questa preparazione non è così importante, imburratela
per bene e poi infarinatela, facendo aderire la farina su tutta la superficie e
togliendo poi quella in eccesso.
Tornate alla frolla, stendetela sul piano di lavoro,
lasciandola un po' spessa, direi almeno mezzo centimetro, e poi foderateci la
teglia, avendo cura di risalire su tutto il bordo, che poi rifilerete con un
coltello, in modo che questo sia a filo con quello della teglia.
Versate la marmellata all'interno della teglia, creando
sul fondo della frolla uno strato di circa un centimetro di spessore, poi
distribuite sopra di essa la granella di mandorle, in modo da creare uno strato
compatto, che isoli la marmellata dalla crema.
Per finire versate lentamente la crema, in modo che
questa, cadendo, non sposti la granella di mandorle, arrivando quasi fino ai
bordi della teglia.
Prendete infine un altro pezzo di frolla e lavoratelo in
modo da ottenere un disco, a misura della teglia, che funga da coperchio per la
torta, questa volta diminuendo un po’ lo spessore rispetto a quello del fondo
della torta.
Usando uno stampino circolare, di piccolo diametro, fate
un foro al centro del coperchio, in modo da creare il “camino”, che servirà per
far uscire l’umidità durante la cottura della torta.
Adagiate il coperchio sulla torta, lavorando i bordi con
le dita, in modo da sigillare perfettamente il tutto.
Con la frolla avanzata, se volete, fate qualche elemento di
guarnizione per il coperchio e poi posizionatelo come meglio credete.
Mettete il tuorlo d’uovo in una tazzina e, usando un
pennellino o le dita, passatelo su tutta la frolla, in modo che durante la
cottura questa possa prendere un bel colore dorato (se non usate l’uovo, la
frolla rimarrà un po’ pallida).
Infornate a 180° per circa quaranta minuti, controllando
comunque dopo trenta minuti, per poter valutare anche ad occhio, poi tiratela
fuori e fatela freddare a temperatura ambiente.
Se avete usato una teglia con il bordo rimuovibile,
toglietelo e trasferite la torta su un piatto e poi mettetelo in frigorifero,
altrimenti mettete in frigorifero la torta con tutta la sua teglia.
Fate riposare in frigorifero, per almeno un paio d'ore,
in modo che la crema possa compattarsi, poi tirate fuori la crostata e, se
avete usato una teglia tradizionale, rimuovete delicatamente la crostata,
passando prima la lama di un coltellino lungo i bordi, in modo da agevolare il
tutto.
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