Allora, premetto subito che la crema di cannellini l'ho
messa solo perché me ne era avanzata un po' dalla preparazione di questa ricetta. Voi, se volete, potete anche eliminarla, senza pregiudicare di
molto la riuscita del tutto.
Per il resto, un ritorno al pesce, con il calamaro alla
griglia, accompagnato dalle immancabili verdure, le zucchine, anch'esse
grigliate.
Per il pane, la mia ricetta, nella quale ho usato un mix di farine, fatto per 1/3 di semola
di grano duro e per 2/3 di farina bianca classica.
Ingredienti (per un panino)
Per il panino
- Un panino (vedi dopo)
- Un calamaro
- Una zucchina romana piuttosto grande
- Olio extra-vergine di oliva
- Sale e pepe
Per crema di cannellini
- Una confezione di fagioli cannellini in scatola
- Olio extra-vergine di oliva
- Sale e pepe
Per il panino, al solito, consiglio di prenderne uno con
una bella mollica compatta e di sostanza e non quei panini eterei, che pesano
pochi grammi. In alternativa, se avete tempo e voglia, potete fare voi il pane,
seguendo la mia ricetta per il pane oppure la vostra.
Direi di partire con la zucchina, lavandola, eliminando
le parti iniziale e finale e poi, meglio se con una mandolina, tagliandola a
fette nel senso della lunghezza, cercando di farle tutte dello stesso spessore,
di circa un paio di millimetri.
Prendete poi una bistecchiera o una padella anti-aderente
(consiglio la bistecchiera solo per motivi estetici, dato che vi lascia sulle
zucchine il classico disegno della griglia), metteteci un paio di cucchiai
d'olio extra-vergine e portatela sul fuoco.
Quando l'olio è caldo, unite le fette di zucchina, ben
separate tra loro, e fatele cuocere su entrambi i lati, fino a quando non si
saranno colorite al punto giuste. Salate e pepate solo quando il lato è stato
grigliato (quindi, per capirci, mettete la zucchina; fatela cuocere da un lato;
girate le fette; salate e pepate; fate cuocere l'altro lato; girate nuovamente
e salate e pepate).
Spegnete, togliete le zucchine e fatele riposare su un
piatto.
Prendete i fagioli cannellini - vanno benissimo quelli in
scatola - e metteteli nel frullatore, oppure usate il Minipimer, e riduceteli
in crema, allungando il tutto con quattro o cinque cucchiai di olio
extra-vergine ed altrettanti di acqua dei fagioli.
Per quanto riguarda la densità, dovete regolarvi ad
occhio, aggiungendo o riducendo la quantità di acqua aggiunta, in modo da
ottenere una crema che, per densità, assomigli ad una normale crema pasticcera.
Raggiunta la giusta densità, regolate di sale, date una
generosa macinata di pepe e date un ultimo giro di frullatore per amalgamare il
tutto, poi travasate in una ciotola.
Ovviamente, per il panino, userete solo una piccola parte
della crema, per cui potete scegliere voi se farne comunque la quantità
indicata, per usarla poi per altre ricette - in frigo si dovrebbe conservare
per circa una settimana - oppure ridurre le quantità.
Passate ora al calamaro, che naturalmente vi sarete fatto
pulire dal pescivendolo, e che taglierete - il corpo, ovviamente - in strisce
di larghezza di circa quattro o cinque centimetri. Poi, fate dei piccoli tagli
sul bordo delle strisce, a distanza costante l'uno dall'altro, per contrastare
la tendenza ad "arricciarsi" che il calamaro ha quando lo cuocete.
Prendete poi la stessa bistecchiera/padella usata per le
zucchine, aggiungendo nel caso un altro po' di olio extra-vergine e portandola
sul fuoco.
Quando l'olio sarà caldo unite il calamaro, tentacoli
inclusi, e fatelo grigliare per circa quindici minuti, a fiamma media,
salandolo e pepandolo esattamente come avete fatto per le zucchine.
Vedrete che sarà possibile che le fette del calamaro,
nonostante le incisioni sui bordi, tenderanno ad arrotolarsi su se stesso. Se
così fosse, tenetele in posizione con una paletta di metallo, un batticarne o
qualsiasi altra cosa adatta allo scopo.
Quando il calamaro è cotto, spegnete e lasciatelo al
caldo nella bistecchiera.
Tagliate in due il panino e, su entrambe le metà, date
prima una spennellata di olio extra-vergine e poi distribuite un velo di crema
di cannellini e, per finire, disponete sulla metà inferiore il calamaro e, su
di esso, le fette di zucchina.
Chiudete il panino con la metà superiore, facendo
riposare per un paio di minuti, in modo che tutti i sapori possano
armonizzarsi.
I tentacoli, se volete, ve li potete pappare così come
sono, oppure usarli come decorazione del piatto.
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