La ricetta, adatta per essere servita come antipasto o a
sostegno di un aperitivo, è semplicissima, con la sola accortezza del taglio
del pane carasau, che vi porterà via un po' di tempo e che dovrete fare con
cura e pazienza.
Il formaggio che ho usato è il Fiocco della Tuscia, del
caseificio Chiodetti, che già ho
usato per altre ricette. E' un formaggio fantastico, come consistenza simile al
Brie, ma a mio avviso decisamente superiore. I romani lo possono trovare nel
punto vendita La Baronia di Via Scirè.
Per quanto riguarda la marmellata, che avevo a suo tempo
preparato per questa ricetta, darò quantità maggiori rispetto a quelle che servono per la
preparazione, in modo che possiate avere un po' di scorta, da utilizzare per
nuove creazioni.
Ingredienti (per 6 wafer)
Per i wafer
- Due fogli di pane carasau
- Sei fette di Fiocco della Tuscia (o di formaggio analogo, tipo il Brie)
- Tre gherigli di noci (o sei metà, come si trovano nelle confezioni)
- Olio extra-vergine di oliva
- Pepe
Per la marmellata di pomodoro
- 300 grammi di polpa di pomodoro casalino (o altro pomodoro succoso e maturo)
- 100 grammi di zucchero semolato
Si parte ovviamente con la marmellata di pomodoro, che
deve avere il tempo di cuocersi e poi freddarsi.
Prendete quindi i pomodori, lavateli, eliminate le
eventuali parti dure, e tagliateli grossolanamente in pezzi, che metterete nel
passa pomodoro - se avete quello elettrico buon per voi - per ricavarne la
polpa, che dovrete poi pesare fino a raggiungere la quantità indicata.
Nel caso la polpa ottenuta fosse inferiore alla quantità
suggerita, non vi preoccupate, basterà ridurre la quantità di zucchero in modo
che questa sia pari ad un terzo del peso della polpa.
Prendete un pentolino e versateci la polpa di pomodoro e
lo zucchero, poi date una mescolata e portate sul fuoco, a fiamma bassa e senza
coperchio.
Fate cuocere, mescolando con una certa frequenza, fino a
quando il tutto non si sarà ridotto di circa 2/3, diventando più denso e senza
acqua residua. Per darvi una indicazione di massima, direi che ci dovrebbero
volere circa 40 minuti.
Quando la marmellata è pronta, spegnete e travasatela in
una terrina di vetro o di ceramica, dove la farete freddare. Ricordatevi,
quando la marmellata è fredda, di eliminare le foglioline di menta, che oramai
avranno dato tutto quello che avevano da dare.
Tanto che la marmellata si cuoce, ricavate le fette di
formaggio, cercando di farle tutte della stessa dimensione e con uno spessore
di circa mezzo centimetro. Cercate anche di dargli una forma il più possibile
rettangolare.
Dedicatevi poi al pane carasau che, come vi anticipavo,
dovrete tagliare a misura del wafer, seguendo un procedimento non proprio
veloce, necessario però per rendere possibile il taglio, che sarebbe
impossibile fare sul pane così com'è.
Prendete allora un contenitore molto ampio, ad esempio
una teglia da forno, che possa contenere i fogli di pane carasau.
Mettete nella teglia un paio di dita d'acqua fredda, poi
immergeteci i fogli di pane carasau e lasciateceli per un paio di minuti, fino
a quando si saranno ammorbiditi quel tanto che basta per poterli tagliare.
Travasate i fogli di pane sul tagliere e, usando una
rotella taglia pizza oppure un coltello o anche le forbici, tagliate il pane a
misura dei wafer, regolandovi avendo a riferimento le fette di formaggio che
avete già tagliato.
Mano a mano che ricavate i wafer, metteteli su un piatto
piano, in modo che questi siano ben distesi e non sovrapposti tra loro.
Se avete tempo, mettete il piatto in un luogo asciutto,
in modo che il pane possa asciugarsi di nuovo e ritrovare la sua croccantezza.
Se di tempo ne avete di meno, accendete il forno elettrico, regolate la
temperatura a 50° ed infornate il piatto con il pane, fino a quando questo non
sarà di nuovo croccante.
Per finire, prendete i gherigli di noce e spezzettateli
grossolanamente.
Bene, ci siamo, non resta che preparare i wafer, cosa che
farete prendendo un pezzo di pane carasau, disponendoci sopra una fetta di
formaggio, sopra alla quale stenderete un sottilissimo velo di marmellata di
pomodoro ed i pezzetti di noce, poi completate con un altro pezzo di pane
carasau, in modo da chiudere il wafer.
Disponete i wafer nel piatto dove li servirete, fate
colare su ciascuno di essi, aiutandovi con un cucchiaino, qualche goccia di
olio extra-vergine e poi guarnite come meglio credete.
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