Si, lo so, state buoni, dopo avervi fatto un pistolotto sulla creatività in cucina, ora mi presento con una ricetta che di creativo ha ben poco, potendosi trovare ovunque, credo anche nei famigerati 4 salti in padella.
Se proprio devo tentare un autodifesa, l'unica nota di creatività è una misera manciatina di pinoli. Siate quindi benevoli nei miei confronti, considerando che ogni tanto un ritorno al classico non fa male.
Come premessa aggiungo solo che, nella sua semplicità, la ricetta vuole ingredienti di primissima qualità, per cui pesce spada freschissimo, preso dal vostro pescivendolo di fiducia, pomodorini dolci e carnosi, capperi, rigorosamente sotto sale e possibilmente di Pantelleria e olive taggiasche o di Gaeta, che hanno un bel sapore deciso.
Ingredienti (per 4 persone)
- 4 tranci di pesce spada, tagliati ad uno spessore di circa un centimetro
- Un po' di pomdorini ciliegino o datterino (direi circa 150 grammi a testa)
- Una ventina di olive
- Un cucchiaio di capperi sotto sale
- Un paio di cucchiai di pinoli
- Due spicchi d'aglio
- Mezzo bicchiere di vino bianco (buono, ricordate che il vino per cucinare non esiste)
- Qualche rametto di origano fresco (preso dal vostro orticello sul balconcino di casa)
- Sale e pepe
- Olio extra-vergine di oliva
Preparazione rapida e semplice.
Tagliate in quattro parti i pomodorini (se usate i datterini, va bene dividerli solamente in due).
Prendete una padella di dimensioni tali da contenere i tranci di spada, metteteci 4 o 5 cucchiai di olio extra-vergine, i due spicchi d'aglio sbucciati e schiacciati (usate il palmo della mano) e portatela sul fuoco.
Quando l'aglio comincia a dorarsi (il modo migliore per permettere all'aglio di rilasciare il suo aroma è quello di tenere inclinata la padella, in modo che l'aglio sia completamente immerso nell'olio), unite i pomodorini e fate andare a fuoco molto vivace e senza coperchio.
Quando i pomodorini cominciano a rilasciare il loro sughetto, regolate di sale, date una macinata di pepe, unite le olive e i capperi, che avrete prima sciacquato in modo da eliminare il sale, e fate cuocere fino a quando il sughetto non sarà ben denso.
Aggiungete i pinoli, date una mescolata e aggiungete i tranci di pesce spada. Dato che il pesce dovrà essere ben a contatto con la padella, prima di aggiungerlo spostate, con un cucchiaio di legno, tutto il sughetto da un lato della padella e posate il pesce nella parte rimasta libera, poi ridistribuite il sughetto tutto intorno ai tranci.
Fate riprendere il calore al tutto e, quindi, aggiungete il vino bianco e, non appena questo sarà evaporato, abbassate leggermente la fiamma.
Fate cuocere il pesce non più di qualche minuto per lato (nulla di peggio del pesce troppo cotto, che diventa duro e stoppaccioso), aggungendo nel caso un altro po' di sale direttamente sui tranci.
Quando il pesce è cotto, aggiungete l'origano tritato con il coltello, distribuendolo in modo uniforme sul pesce.
Spegnete il fuoco, coprite con il coperchio e lasciate riposare il tutto per qualche minuto, in modo che l'origano abbia modo di rilasciare il suo profumo.
Impiattate, guarnendo a vostro piacimento, e servite, magari abbinando lo stesso vino usato nella preparazione.
Divorate, andando con il pensiero ai mesi estivi, quando sguazzerete felici nel vostro mare preferito.
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