Eccomi con una classica crostata, che abbina la
marmellata di pere - lo ammetto, l'ho comprata - con lo squaglio di cioccolata
fondente, a suggellare uno dei matrimoni frutta-cioccolato che preferisco, e
con la granella di mandorle sulla superficie, a creare un minimo di contrasto
duro-morbido al morso.
Come tutte le crostate, preparatela il giorno prima e
dategli il tempo di riposarsi, a tutto vantaggio del gusto.
Fate infine attenzione allo squaglio, che dovrà essere di
densità tale da non risultare duro al taglio della crostata, ma nemmeno troppo
fluido, tanto da colar via quando ricaverete le singole fette.
Per quanto riguarda le quantità, tenete presente che io
ho fatto una crostata piuttosto alta, come peraltro si può vedere dalla foto,
per cui se invece voi ne volete fare una di altezza standard, riducete le
quantità in modo opportuno.
Ingredienti (per una crostata di circa 24 cm di diametro)
- Una dose di pasta frolla (qui la mia ricetta)
- Due confezioni di marmellata di pere
- Due etti di cioccolato fondente
- Mezzo bicchiere di panna fresca
- Quattro cucchiai di granella di mandorle
- Burro e farina (per ungere le teglia)
- Zucchero a velo (opzionale, per guarnire)
Bene, per prima cosa preparate la pasta frolla o, se proprio la pigrizia vi assale, compratene un rotolo di quella
pronta (per questa volta vi perdono).
Prendete una teglia da forno, meglio se anti-aderente, imburratela
per bene e poi infarinatela, facendo aderire la farina su tutta la superficie e
togliendo poi quella in eccesso, cosa che farete rovesciando la teglia sul
lavandino - e dando qualche colpetto sul fondo.
Tanto che la pasta frolla si riposa in frigo, dedicatevi
allo squaglio, spezzettando la grossolanamente la cioccolata fondente e mettendola
in un pentolino, sempre anti-aderente, aggiungendo poi la panna fresca.
Portate il pentolino sul fuoco - se avete voglia, potete
anche usare il bagnomaria - a fiamma bassa e senza coperchio, e fate sciogliere
completamente la cioccolata, girando ogni tanto per facilitare l’operazione e
per far in modo che la panna si incorpori alla perfezione.
Spegnete e fate intiepidire, controllando che durante il
raffreddamento la cioccolata non tenda ad indurirsi troppo e, se così fosse,
aggiungete altra panna per dare la giusta densità.
Quando si sarà intiepidita, la cioccolata dovrà comunque
risultare morbida, ma non liquida. Come prova potete infilarci un cucchiaino,
verificando che questo rimanga ben dritto, piuttosto che cadere su un fianco.
Tirate fuori la frolla dal frigo, dategli il tempo di
riprendere calore e ammorbidirsi, poi stendetela sul piano di lavoro,
lasciandola un po' spessa, direi almeno mezzo centimetro, e foderateci la
teglia, avendo cura di risalire su tutto il bordo, che poi rifilerete con un
coltello, in modo che questo sia a filo con quello della teglia.
Fate colare lo squaglio di cioccolata all'interno della
crostata - se questo si fosse indurito troppo, scendendo a fatica, riscaldatelo
leggermente in modo da renderlo più fluido.
Prendete poi la marmellata di pere, travasatela in una
ciotolina e dategli una scaldatina a microonde, a bassa potenza, in modo da
renderla un po’ più fluida, cosa che aiuterà a farla colare all’interno della
torta, cosa che farete, con uno spessore uniforme.
Sopra lo strato di marmellata, distribuite la granella di
mandorle, in modo da creare uno strato uniforme, che copra completamente quello
sottostante.
Infornate la torta a 180° per circa quaranta minuti, quindi
tiratela fuori e fatela freddare a temperatura ambiente, poi toglietela dalla
teglia, nel caso usando la lama di un coltellino, che passerete tra il bordo
della teglia e la frolla, in modo da facilitarne il distacco.
Impiattate, dando una spolverata di zucchero a velo, che,
lo ricordo, va dato solo al momento di portare in tavola e guarnite come meglio
credete.
Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: per godere fino in fondo assaggiatelo insieme ad un Recioto della Valpolicella Masi, poi fatemi sapere....
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