20 aprile 2013

I miei dolci - Torta di ricotta e cioccolato, con fragole in gelatina



Non finirò mai di ringraziare colui che ha inventato la pasta frolla, mirabile esempio di combinazione illuminata di ingredienti.

Questo mio amore, purtroppo per voi, fa si che praticamente tutti i miei dolci siano basati su questa preparazione, cosa che, se da un lato soddisfa le mie papille gustative, dall'altro circoscrive la mia fantasia entro recinti piuttosto limitati, potendomi sbizzarrire solamente nel modo in cui riempire madama frolla.

Questa volta, vista la stagione, fragole in gelatina e cioccolato fondente, per una torta che, come per quasi tutte i dolci a base di ricotta, è da prepararsi il giorno prima, in modo che la ricotta abbia il tempo di compattarsi per benino.

Ingredienti (per una torta di 24 cm di diametro)

Per la torta
  1. Una dose di pasta frolla (leggete qui per la preparazione
  2. Otto etti di ricotta (quella che preferite)
  3. Due etti e mezzo di zucchero
  4. Un etto di cioccolato fondente
  5. Quattro uova
  6. La scorza di un limone
  7. Burro e farina (per ungere le teglia)
  8. Zucchero a velo (per guarnire)
Per le fragole
  1. Due cestini belli pieni di fragole
  2. Un etto di zucchero
  3. Un paio di cucchiai di Rhum
  4. Cinque fogli di colla di pesce o gelatina

Preparate la pasta frolla secondo la vostra ricetta o, se non l'avete, usando questa o ancora, se la pigrizia vi ha preso, compratela già pronta.

Tanto che la pasta si riposa in frigo, nell'ansia di essere divorata, pulite e tagliate le fragole a dadini, senza comunque curarvi troppo della loro forma, e mettetele in una casseruola con il Rhum e lo zucchero.

Portate sul fuoco, con il coperchio e a fiamma minima, e fate andare fino a quando le fragole avranno assunto una consistenza simile a quella di una marmellata e il fondo di cottura non sarà diventato uno sciroppo piuttosto denso.

Negli ultimi minuti di cottura, per agevolare la riduzione del fondo di cottura, togliete il coperchio e alzate la fiamma, in modo da favorire l'evaporazione dell'acqua residua.

Spegnete e fate freddare, senza il coperchio e, nel frattempo, mettete a mollo in acqua fredda i fogli di colla di pesce o di gelatina.

Quando le fragole sono ancora calde, ma non bollenti, prendete la gelatina, strizzatela ed unitela alle fragole, mescolando in modo che si sciolga e si incorpori a tutto il resto, poi lasciate da parte, in attesa che le fragole si freddino del tutto.

Dedicatevi ora alla ricotta, che metterete in una ciotola o, se l'avete, nell'impastatrice orbitale, insieme alle uova, allo zucchero e alla scorza grattugiata del limone.

Mescolate per bene, in modo che le uova si incorporino alla perfezione all'impasto, che dovrà assumere un colore giallo tenue, proprio per la presenza delle uova, poi mettete la ricotta in frigo per una mezz'ora, in modo che possa essere ben fredda quando vi unirete la cioccolata, che altrimenti potrebbe tendere a sciogliersi.

Prendete quindi la cioccolata fondente, mettetela sul tagliere e, usando un coltello a lama grande, riducetela a scaglie, irregolari nella dimensione, in modo che rimangano anche dei pezzi non troppo piccoli, che vi daranno gran soddisfazione quando vi mangerete la torta.

Aggiungete la cioccolata all’impasto di ricotta, mescolate nuovamente il tutto e di nuovo in frigorifero.

Tornate alla pasta frolla, tirandola fuori dal frigorifero in modo che possa ammorbidirsi, poi stendetela e foderateci una tortiera, possibilmente una di quelle con l'anello esterno rimovibile, facendo arrivare la pasta sino alla fine dei bordi e rimuovendo con un coltellino la parte in eccesso.

Versate l'impasto di ricotta, avendo cura di arrivare a circa un paio di centimetri dal bordo superiore, in modo da lasciare spazio per le fragole, che verserete quindi sopra la ricotta, prendendole con un mestolo bucato, in modo che l'eccesso di sciroppo possa colar via.

Mettete la teglia sopra un'altra teglia, più grande, dato che durante la cottura è possibile che un po' di sciroppo di fragole coli fuori dai bordi per effetto del rigonfiamento della ricotta.

Infornate a 180° per circa un'ora, controllando comunque dopo quaranta minuti lo stato della cottura.

Togliete dal forno, fate freddare e poi mettete la torta nel frigo, almeno per otto ore, in modo che la ricotta possa compattarsi per benino e le fragole assumano la consistenza tipica della gelatina.

Quando sentite che è giunto il momento, tirate fuori ed impiattate, poi portate in tavola e consumate in allegria, pensando alle analisi della vostra glicemia, analisi  che non farete mai.

Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: un dolce perfetto, a cui può si può abbinare soltanto un grande Passito di Pantelleria, l'unico vino che può tenere testa a questa delizia! 

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