Arrivano i primi asparagi - chissà da dove - ed io non me
li lascio sfuggire, combinandoli con il tonno fresco e i bucatini, per un primo
che spero sia gustoso e stuzzichevole.
La preparazione è semplice, con l'accortezza di usare
tonno fresco al posto di quello in scatola, per una sapore che sappia realmente
di mare.
Gli asparagi sono invece cotti in padella, in modo da
preservarne completamente il sapore, cosa che riesce meno nel caso della loro
bollitura.
Ancora una volta la pasta di Setaro, celeberrimo pastificio di Torre
Annunziata.
Ingredienti (per 6 persone)
- Mezzo chilo di bucatini
- Quattro etti di filetto di tonno
- Due mazzi di asparagi
- Quattro cucchiai di granella di mandorle
- Un bicchiere di vino bianco
- Uno spicchio d'aglio
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe
Per prima cosa tagliate gli asparagi in piccoli pezzi,
prima le punte e poi la parte verde del gambo, in pezzi di circa un centimetro
di lunghezza, fermandovi quando cominciate ad arrivare alla parte bianca del
gambo.
Prendete una padella, meglio se anti-aderente e sufficientemente ampia per contenere anche la pasta, quando la mantecherete, e metteteci almeno otto cucchiai di olio extravergine, senza timore di esagerare.
Prendete una padella, meglio se anti-aderente e sufficientemente ampia per contenere anche la pasta, quando la mantecherete, e metteteci almeno otto cucchiai di olio extravergine, senza timore di esagerare.
Portate la padella sul fuoco e, quando l'olio è caldo, ma
non bollente, aggiungete gli asparagi e fateli cuocere, a fiamma media e senza
coperchio. Verso metà cottura regolate di sale e, ma solo se ritenete che
serva, aggiungete un po' d'acqua nel caso il tutto si asciughi troppo (mi
raccomando, l'acqua sempre a piccole dosi).
Cuocendo senza coperchio e possibilmente senza acqua,
vedrete che gli asparagi manterranno un bel colore verde vivo.
Non prolungate troppo la cottura, cercando di mantenere
gli asparagi leggermente croccanti.
Se avete deciso di usare qualche asparago come guarnizione, allora cuoceteli sempre in un a padella e sempre con un filo d'olio extravergine, a fiamma bassa e senza coperchio, in modo che si possano cuocere, rimanendo di un bel verde brillante. Salateli, anche in questo caso, a metà cottura e, anche in questo caso, non cuoceteli troppo ma, invece, lasciateli un po' duretti.
Tanto che gli asparagi si cuociono, tagliate il filetto
di tonno in pezzi, senza curarvi troppo della loro forma, dato che il taglio
serve solo per agevolare la cottura.
Prendete una casseruola, metteteci quattro o cinque
cucchiai di olio extravergine, lo spicchio d'aglio, in camicia e leggermente
schiacciato, e portatela sul fuoco.
Fate scaldare l'olio e, quando l'aglio sarà dorato, toglietelo
ed unite il tonno, facendolo rosolare per qualche minuto, girandolo spesso.
Salate il tonno ed unite il vino bianco, quindi coprite
la casseruola con il coperchio, regolate la fiamma sul livello medio e fate
cuocere per non più di cinque minuti, in modo da mantenere il tonno ben tenero
e far si che rimanga un buon fondo di cottura.
Spegnete, fate leggermente intiepidire e poi, usando il
Minipimer o il frullatore tradizionale, frullate il tonno, che vedrete rimarrà
comunque piuttosto denso e granuloso.
Trasferite il tonno nella padella dove sono gli asparagi
e mettete da parte in attesa della pasta.
Mettete in un’ampia pentola l'acqua per la pasta, seguendo il disciplinare, salatela, mettetela sul fuoco e portatela a bollore,
quindi buttate la pasta, facendola cuocere e mantenendola al dente.
Verso metà cottura, prendete un paio di mestoli
dell'acqua dove cuoce la pasta ed unitela nella padella dove aspetta il
condimento, quindi girate per benino in modo da rendere il tonno più cremoso.
Poco prima di scolare la pasta, prendete un'altra tazza dell’acqua
di cottura, ricca di amido e tenetela da parte, in modo da usarla per la
mantecatura finale.
Quando la pasta e cotta, scolatela, mantenendola umida ed
unitela nella padella dove l’aspetta il suo condimento.
Riportate la padella sul fuoco, alzate la fiamma e
mescolate per mantecare il tutto, aggiungendo allo stesso tempo, in modo
graduale e se ritenete serva, l’acqua di cottura.
Fate in modo che la pasta risulti cremosa, interrompendo
la mantecatura - che comunque non dovrebbe durare più di un minuto - quando
vedete che il fondo comincia, per effetto della completa evaporazione
dell’acqua residua, a ridursi troppo.
Spegnete il fuoco, aggiungete la granella di mandorle,
date una generosa macinata di pepe nero e terminate con un'ultima e accurata
mescolata.
Impiattate velocemente, date un’ultima macinata di pepe
nero su ogni porzione, un leggerissimo giro d’olio extravergine a crudo,
guarnite a vostro piacimento e, finalmente, portate in tavola.
Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: come abbinamento avevo pensato d'impulso a un vino siciliano (per la presenza del tonno), ma trovo più adatto a questo piatto una bella bollicina di Franciacorta, in particolare un Franciacorta Cuvée Brut, sicuramente più adatta a pulire e rinfrescare la bocca dal sapore molto particolare dell'asparago.
Perfetto mio suocero mi ha portato due bei mazzi di asparagi selvatici.....:-Q_______
RispondiEliminaChe invidia... :-)
EliminaPoi, se ti va, fammi sapere se ti sono piaciuti. Ciao
Ahahahaha vedi anche qui mi sono rifermata!!!
EliminaSempre perchè il mio amato suocero che vive in Umbria mi omaggia quando è periodo di grandi mazzi di asparagi selvatici, mi ritrovo ancora un bel sacchetto di queste meraviglia in congelatore, ma il tonno non lo amo molto, quindi secondo te con quale pesce potrei sostituirlo? I bucatini che io da romana amo, invece non sono molto graditi a mio marito che è moooolto nordico; spaghettoni vanno bene ugualmente? Grazie!
Spaghetti perfetti e, al posto del tonno, potresti usare sempre un pesce catilagineo, a partire dal classico pesce spada, passando per il Palamita, il Tombarello, la Ricciola, e così via.
EliminaGrazie!
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